Le piste da sci più impegnative d’Italia

Partiamo con una premessa, effettuare una classificazione della difficoltà di una pista da sci è davvero molto complicato, infatti essa è influenzata molto spesso da svariati fattori, quali ad esempio le condizioni della neve e della pendenza massima/media.

Tra le varie tipologie di pista, sicuramente le piste nere sono sempre vissute con una certa emozione.

Infatti, affrontare una pista nera richiede senz’altro una grande tecnica, abbinata ad una notevole preparazione atletica.

Una pista nera è per l’appunto indicata a professionisti o sportivi molto esperti.

Fatta questa dovuta precisazione e rifacendoci a quanto enunciato sopra, non può essere effettuata una valutazione oggettiva circa le piste più difficili ed impegnative ma ciò non ci preclude la possibilità di poter dire la nostra.

In questo articolo abbiamo infatti stilato una classifica delle 4 piste da sci più difficili d’Italia, secondo il nostro punto di vista, che crediamo essere più che condivisibile dalla grande mole di appassionati di questo sport.

SCOPRIAMO INSIEME LE 4 PISTE DA SCI PIÙ DIFFICILI D’ITALIA:

FRANCO BERTHOD, LA THUILE

La pista Franco Berthod a La Thuile rientra di diritto nella nostra speciale classifica.

Ebbene, si tratta di una pista da sci estrememente difficile, oltre ad essere quella con la pendenza massima più alta, arriva infatti fino al 73%.

E’ inoltre caratterizzata da 800 metri di dislivello, i quali vanno dai 2.310 metri ai 1.510 del fondo.

Questa pista il più delle volte è ghiacciata, rendendo ancora più complessa la discesa, dal momento che si trova per la maggior parte in ombra in un bosco esposto a nord.

Nel novero delle piste da sci più impegnative d’Italia, ci rientra di diritto considerando anche il “fattore neve”.

La “Franco Berthod a La Thuile” è molto famosa, in quanto ospita anche le gare di Coppa del Mondo femminile e negli ultimi anni ha ospitato anche una discesa libera ed un super gigante.

HERRNEGG – PLAN DE CORONES

La Herrnegg di Plan de Corones è stata disegnata con la collaborazione di Bernhard Russi, il famoso campione di discesa.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: parliamo di una pista che inizia a Plan de Corones e che arriva a Riscone.

Il tutto si articola in 5km di lunghezza, per un dislivello di quasi 1000 metri ed una pendenza che raggiunge in alcuni punti il 70%.

Questa pista, rientra inoltre nel circuito delle “black five“, ossia le 5 piste nere poste una accanto all’altra.

Infatti, il muro finale della Hernegg è a nostro avviso il tratto più impegnativo di tutti ma per togliervi il dubbio è possibile provarle tutte e 5!

THOENI – CHIESA VALMALENCO

La pista Thoeni di Chiesa Valmalenco è sicuramente una delle più conosciute dell’intero comprensorio della Skiarea Valmalenco Bernina Ski Resort, intitolata al mitico Gustav Thoeni.

La pista è contrassegnata da un cartello giallo, infatti è adatta ai soli sciatori esperti, pertanto sconsigliamo fortemente di percorrerla senza essere in possesso di un simile requisito e senza accertarsi delle condizioni della neve.

La “Thoeni di Chiesa Valmalenco” ha una pendenza elevata ed è molto difficile tecnicamente in quanto spesso ghiacciata a causa della poca esposizione al sole.

Il muro più ripido è quello finale, il quale raggiunge quasi il 70% di pendenza.

SPINALE DIRETTISSIMA – MADONNA DI CAMPIGLIO

Veniamo quindi all’ultima pista che ci sentiamo di inserire in questa classifica delle 4 piste da sci più difficili d’Italia.

Ebbene, la nostra scelta non può non ricadere sulla Pista Spinale Direttissima.

Parliamo di un circuito avente un dislivello di circa 600 metri, con una lunghezza di quasi 2km e mezzo.

La pista si prende dall’arrivo della Cabinovia Spinale, sul Monte Spinale, a 2100 metri di quota.

La Direttissima, con oltre il 70% di pendenza massima, è una nera di altri tempi.

Grazie a cambi di pendenza continui, la “Direttissima” non dà tregua alle gambe.

Infatti sembra quasi di “atterrare” a Madonna di Campiglio.

E’ sicuramente un tracciato molto divertente sia per i cambi di pendenza che per le cunette, le quali vi faranno sicuramente venir voglia di provarla e riprovarla!