Dischetti struccanti: tutti i tipi ed i loro vantaggi

I dischetti struccanti sono molto comodi ma hanno un grosso difetto: sono inquinanti. Ecco perché in commercio troviamo sempre più spesso dei dischetti struccanti biodegradabili o lavabili e riutilizzabili. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Dischetti struccanti biodegradabili

Conosci sicuramente i dischetti classici. Questi son venduti nei supermercati e nei negozi specializzati in piccoli sacchetti di plastica (non riciclata per la maggior parte dei casi) e vengono buttati via ad ogni utilizzo. Questo loro uso fa sì che siano altamente inquinanti e negli ultimi anni si è provato in più circostanze a trovare una soluzione a questo problema.

La prima soluzione trovata è stata quella di immettere in commercio dei dischetti struccanti biodegradabili.
Con l’utilizzo di questi particolari dischetti il problema relativo all’inquinamento è stato risolto, ma non quello relativo al sistema dell’usa e getta. Infatti, seppur non inquinanti, i dischetti biodegradabili vengono gettati anch’essi ad ogni utilizzo.

Dischetti struccanti riutilizzabili

Questi dischetti struccanti riutilizzabili, o lavabili, sono, invece, fatti per durare. Vengono realizzati in cotone organico, bambù o altre fibre vegetali, sono utilizzati e poi lavati in lavatrice. In questo modo, invece di acquistare ogni volta un pacco di dischetti, anche se biodegradabili, li potrai conservare fino alla saturazione.

I dischetti struccanti lavabili sono ecologici?

Ovviamente la risposta è sì. Lavare i dischetti è meno inquinante che buttarli ogni giorno. Considerando una donna che usa solo 2 o 3 dischetti al giorno, ne butterà in solo un anno tra 730 e 1095. Inoltre, dobbiamo anche tenere presente che la coltivazione del cotone richiede moltissima acqua, e dunque contribuisce allo spreco di molte risorse. Al contrario, se si sceglie di utilizzare dei dischetti struccanti riutilizzabili in fibre di bambù faremo un’ulteriore buona azione nei confronti dell’ambiente dal momento che la coltivazione di questa pianta è poco inquinante.
Un altro punto importante a favore dei dischetti lavabili è quello della longevità: mentre devi riacquistare un pacchetto di dischetti struccante ogni mese (con, quindi, il sacchetto di plastica di accompagnamento), i dischetti lavabili durano molto a lungo. Così compri i dischetti lavabili una volta per tutte, ed è finita.

Sono piacevoli?

Questo, come per i classici dischetti, dipende ovviamente dal tipo di pelle. Per una pelle particolarmente sensibile, i dischi di cotone lavabili potrebbero essere troppo aggressivi ed irritare un po’ la pelle. In questo caso, è meglio puntare su un materiale più morbido, come il bambù. Ovviamente, rispetto ai dischetti struccanti convenzionali, quelli lavabili, sono maggiormente in grado di recuperare il materiale e di catturare meglio le impurità.
In termini di utilizzo sono perfette sia se usate l’acqua micellare che il latte detergente, grazie alle texture un po’ spesse. Per quanto riguarda la praticità, invece, l’abitudine si prende molto rapidamente: una volta usati basta lavali a 60°.

I dischetti struccanti riutilizzabili sono economici?

A primo impatto potrebbero sembrare meno economici, ma non è così. Il costo dei dischetti in cotone organico e quello di quelli struccanti lavabili è piuttosto simile. Questi costano tendenzialmente un po’ di più e, per questo, ad una prima occhiata potrebbero sembrare meno economici.
In realtà bisogna tenere conto che un dischetto riutilizzabile può essere usato fino a 300 volte il che consente un notevole risparmio economico.

Come realizzare dei dischetti struccanti riutilizzabili fai da te

Sul web è possibile trovare tanti suggerimenti per realizzare dei dischetti struccanti riutilizzabili fai da te.
Per realizzarli vengono usate un po’ tutte le stoffe: dai panni in microfibra alla spugna arricchita con fili colorati.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare due vecchie stoffe che solitamente si trovano in abbondanza nelle case: vecchi asciugamani e vecchie magliette in cotone (le vecchie T-shirt che solitamente si sformano in seguito ai numerosi lavaggi).

Utilizzando questi due tipi di stoffa diversa potete creare i vostri personali dischetti struccanti riutilizzabili con con due facce diverse: una più ruvida ed esfoliante (il vecchio asciugamano di spugna) e l’altra più morbida (un doppio strato di stoffa di cotone bianco). Inoltre, tenete presente che potete tranquillamente utilizzare anche la stoffa di vecchi asciugamani e magliette colorati: non è indispensabile che siano bianchi.

A questo punto potete realizzare i dischetti struccanti mettendo insieme 3 strati: spugna-cotone-cotone. Potete decidere di tagliare i dischetti della dimensione e della forma che preferite: rettangolari, rotonde, a cuore, quadrate, grandi o piccoli.
Una volta ritagliati i pezzi di stoffa, fissate gli gli strati tra di loro con uno spillo ed utilizzate poi un semplice punto a zig-zag per unirli tra loro.
Avrete così realizzato i vostri personalissimi ed ecologici dischetti struccanti riutilizzabili.