Benché appartenga a una credenza di tipo magico e spirituale, il malocchio, letteralmente occhio del male, è spesso una delle ipotesi che vengono prese in considerazione nel momento in cui una persona diventa vittima di eventi negativi. È una pratica inerente alla magia nera che consiste nel lanciare verso in individuo determinate sciagure. Queste non portano quasi mai alla morte della vittima, ma lo costringoni a un’esistenza sofferta e dolorosa.
La storia del malocchio
La credenza del malocchio trae origine dalle popolazioni orientali e ha una storia millenaria. Nelle popolazioni tribali, i più saggi svolgevano diversi rituali per allontanare gli spiriti maligni che si presentavano non solo sotto forma di malocchio ma anche tramite possessione. La letteratura antica è piena di scritti che riguardano questa particolare pratica rituale che viene citata anche dal famoso filosofo tedesco Cornelio Agrippa, che di pratiche magiche era un esperto e uno studioso.
Come sapere se siamo stati colpiti dal malocchio
Quando la nostra vita viene invasa da eventi negativi, è molto semplice dare la colpa alla sfortuna o, in ultima ipotesi, pensare di essere sotto la maledizione del malocchio. Ma non è sempre così. Le sciagure e gli avvenimenti negativi che ci capitano devono anche essere accompagnati da un malessere fisico per poter parlare di malocchio.
Questo malessere, generalmente, si presenta attraverso la comparsa di alcuni sintomi:
- Nausea;
- Vomito;
- Mal di testa;
prima di trarre conclusioni affrettate, però, è bene sapere che la conferma di essere stati colpiti dal malocchio avviene sempre tramite la consulenza di una persona esperta. Questi esperti di fatture sul malocchio di solito sono persone in grado di diagnosticare un malocchio o di escluderlo attraverso la loro esperienza pluriennale sul campo..
Come difendersi dal malocchio
Non esistono in realtà difese che possano evitare a qualcuno di essere colpito dal malocchio. Tuttavia, è possibile eliminarlo una volta che si ha la certezza di esserne vittime. In particolare, il rito più diffuso per scacciare dalla nostra vita gli eventi negativi e i sintomi legati al malocchio viene chiamato rito dell’olio.
Questo deve essere eseguito da un guaritore attraverso una serie di pratiche.
- Preparazione: il guaritore riempie un piatto con dell’acqua e la pone sopra la testa della vittima.
- Le tre croci: il guaritore si bagna le dita con la stessa acqua e dipinge tre croci uguali sulla fronte della vittima.
- La preghiera: il guaritore recita un particolare mantra più volte possibile, questa preghiera serve a rivelare la presenza o meno del malocchio. Anche il guaritore disegnerà con la stessa acqua tre croci su sé stesso.
- L’olio: a questo punto, vengono versate nell’acqua alcune gocce di olio e si osserva la loro disposizione. Attraverso dei movimenti concentrici si nota se l’olio tende a scomparire oppure rimane all’interno del piatto. Solo quando l’olio sarà scomparso del tutto si potrà affermare che il malocchio sia stato eliminato definitivamente.
- L’allontanamento: l’acqua contenente l’olio ormai dissolto viene gettata il più possibile lontano dalla vittima opra liberata per evitare che questo torni a impossessarsi di lui.