Essere proprietari di capannoni industriali e commerciali diventa molto oneroso quando non si ha la possibilità di sfruttare pienamente lo spazio a disposizione, o semplicemente non ce n’è più la necessità. I costi di gestione e di manutenzione non mancano, conviene quindi fare un ragionamento se continuare a pagare tasse sull’immobile, o se risulta più saggio vendere il capannone.
Nel processo di vendita di un capannone entrano in gioco numerosi fattori che stabiliscono il prezzo finale di vendita. Non è infatti semplice vendere un capannone ed ottenere un corrispettivo adeguato senza conoscere la materia. Partiamo dall’inizio e vediamo le tipologie di capannoni esistenti.
Capannoni industriali tipologie
Innanzitutto è bene evidenziare che i capannoni sono dei veri e propri edifici, i quali possono essere utilizzati in maniera estremamente differente: è infatti possibile utilizzare i capannoni come magazzini per lo stoccaggio di materie prime e materiali, così come aree produttive o lavorazioni specifiche.
I capannoni industriali rientrano nelle categorie di immobile C o D in base alla destinazione d’uso, e quindi per il processo di vendita o di acquisto è obbligatorio stipulare un contratto di compravendita.
I capannoni industriali si possono distinguere tra:
- Capannoni in muratura: si tratta della forma più antica di struttura esistente per l’utilizzo industriale. Essi richiedono budget alti per essere progettati, tempi lunghi di costruzione e nel momento in cui sorge la necessità di essere rivenduto, è molto difficile trovare acquirenti disposti a spendere ingenti somme di denaro, soprattutto perché nel corso degli anni sono nate soluzioni più semplici e pratiche in grado di offrire la stessa resa, con tempi e costi ridotti.
- Capannoni prefabbricati in calcestruzzo: l’edilizia ha rivoluzionato il concetto di capannone introducendo la possibilità di stoccare merci, materiali o creare nuove aree produttive tramite strutture modulari in cemento. Esteticamente si presentano come capannoni in muratura tradizionali, con il vantaggio di essere costruiti in tempi ridotti rispetto ai precedenti. Le aree industriali italiane sono colme di capannoni di questa tipologia e rappresentano la maggioranza dei capannoni industriali attualmente in vendita.
- Capannoni in acciaio: si tratta di un capannone coibentato veloce da realizzare e più economico rispetto ai primi due. La struttura viene realizzata in acciaio zincato a caldo e rivestita con pannelli sandwich, per assicurare il più alto grado di isolamento termico ed acustico. I tempi di realizzazione si aggirano tra i 30-60 giorni e sono facili da rivendere, grazie alle proprie caratteristiche specifiche ed il basso livello di onerosità.
Vendere un capannone
Per vendere un capannone industriale occorre evidenziare quali possono essere i fattori che entrano in gioco al momento della formulazione del prezzo finale:
- La tipologia di capannone: che sia un capannone in muratura, prefabbricato in calcestruzzo o capannone in acciaio, il prezzo definito al mq è molto differente.
- Le dimensioni del capannone: più il capannone è di grandi dimensioni, più sarà costoso e di conseguenza sarà più difficile trovare il giusto acquirente interessato alla struttura.
- La posizione geografica del capannone rispetto alle aree di interesse: se si tratta di un capannone industriale che gode di un ottimo collegamento ed è servito dai principali punti di interesse come autostrade, aeroporti o ferrovie sicuramente potrà essere venduto ad un prezzo più alto. Se si tratta di un capannone commerciale sarà importante la vicinanza verso i centri abitati, le fermate degli autobus, negozi e punti di ristoro comodi ed agevoli, sia per chi ci lavora che per i clienti.
- L’andamento del mercato immobiliare al momento della decisione di vendita: il mercato immobiliare è costantemente in fluttuazione ed in base al momento storico in cui ci si trova, sarà più o meno vantaggioso vendere. Incide di molto la regione di appartenenza, in quanto il costo al mq dell’immobile subisce grandi variazioni da regione a regione.
- Le sue condizioni strutturali ed estetiche: gli anni di vita del capannone da quando è stato costruito è un dato importante per valutare un corretto prezzo di vendita. È inoltre consigliato vendere il capannone industriale o commerciale nel suo aspetto migliore: se c’è la possibilità economica conviene effettuare i lavoretti di restauro e magari riverniciare lo stabile. Il processo di vendita è per buona parte una condizione emotiva per il cliente, il quale sarà maggiormente invogliato ad investire in una struttura che si presenta pulita, in ordine, ben curata.
È importante ricordare che per avere un prezzo il più possibile realistico occorre avere una stima da parte di un professionista che sappia valutare il fabbricato sotto tutti gli aspetti. Il tecnico sarà così in grado di dare una valutazione e quindi fornire una fascia di prezzo adeguata per l’immobile.
I tempi di vendita del capannone dipendono principalmente dal fattore prezzo: più il prezzo è alto, più ci saranno pochi acquirenti interessati ed i tempi di vendita si allungheranno inesorabilmente. Se il prezzo è invece basso rispetto alla media, moltissimi clienti chiederanno di poter visionare il capannone e nelle giuste circostanze le trattative potranno concludersi in tempi brevissimi.
Canali di vendita diretti ed indiretti
Per vendere un capannone è possibile affidarsi ad agenzie immobiliari specializzate e quindi attraverso canali indiretti, oppure si può tentare di venderlo direttamente, senza alcuna intermediazione.
I vantaggi nell’ affidare la vendita ad un professionista sono numerosi: innanzitutto l’agenzia sarà in grado di stabilire un corretto prezzo di vendita, grazie alla capacità di comparazione con gli altri immobili in vendita, inoltre attraverso il network dell’agenzia ed ai loro strumenti di comunicazione sarà più facile pubblicizzare la vendita.
Se invece si vuole provare a vendere direttamente il proprio capannone occorre organizzarsi adeguatamente. Il solo cartellone “Vendesi” con riferimenti telefonici non è più sufficiente ad assicurare una vendita in brevi tempi, a meno che il capannone non sia posizionato in un’area particolarmente ricercata e strategica. Il passaparola o le inserzioni su riviste di settore possono aiutare ad ampliare la visibilità, ma sicuramente le armi più efficaci sono online. Nel 2021 i canali digitali possono aiutare moltissimo: risulta importante quindi inserire il proprio annuncio di vendita all’interno di portali web specializzati nella vendita di immobili, in grado di assicurare un’ottima visibilità sia a livello locale che a livello nazionale. Ultimamente anche i social si rendono utili alla causa: su Facebook, ad esempio, esistono moltissimi gruppi più o meno specifici dove è possibile inserire annunci di vendita di ogni genere raggiungendo un bacino di utenza molto elevato; per gli utenti meno esperti esiste una guida molto semplice per inserire gli annunci; non resta che scattare delle belle foto e pubblicarle: l’occhio vuole sempre la sua parte!