La pelle dei più giovani, ancora in formazione, subisce parecchi sbalzi dovuti anche alle tempeste ormonali e allo stress. L’acne è uno di questi problemi. Questa malattia – perché di malattia si tratta – deriva dall’eccesso di produzione di sebo che intasa le ghiandole pilifere e infetta la pelle causando, nel migliore dei casi, i punti neri. Altrimenti sfoga con brufoli, pustole e vere e proprie infiammazioni che possono lasciare anche cicatrici durature.
Nei giovani questo processo è più pesante e dunque la formazione dell’acne più rapida e complessa da curare. In casi rari, ma gravi, l’acne può accompagnare il soggetto anche in età adulta. Ovviamente si tratta di una malattia curabile, ma gli inestetismi che causa soprattutto al volto possono minare la sicurezza in se stessi e anche il piacere di stare con gli altri. È molto importante curare l’acne come si deve o intervenire al meglio se è già avanzata.
Come prevenire l’acne
L’acne si previene in età pre adolescenziale seguendo alcuni facili consigli, che però purtroppo ai ragazzini non piacciono tanto. Per prima cosa, lavarsi sempre e lavarsi bene. Non solo col semplice sapone ma con detergenti anti batterici. Evitare sempre i prodotti che creano troppa schiuma. Evitare – per le ragazze – creme estetiche, cosmetici e trucchi pesanti. Per tutti, evitare troppa crema solare sul viso. Per evitare l’acne è anche importante vestirsi con abiti larghi e freschi: niente magline attillate per far vedere curve e muscoli! Causano una sudorazione eccessiva che favorisce le infiammazioni della pelle.
Se l’acne si è già manifestata si è ancora in tempo, agli inizi, per combatterla definitivamente. Utilizzate lozioni apposite, facendovi consigliare dal dermatologo, e seguite controlli periodici. Nei casi più gravi sarà necessario assumere farmaci più pesanti, anche in forma di pillole e pomate. I casi più rari, e i più gravi, richiederanno addirittura l’uso della chirurgia. L’acne, in qualsiasi forma, rischia di lasciare sul viso cicatrici importanti. Come risolvere questo problema?
Il dermapen contro le cicatrici da acne
Le cicatrici da acne hanno una forma particolare. Sono spesso dei veri e propri “crateri” circolari in pieno viso, difficilissimi da nascondere anche con un tatuaggio. Per questo ci si serve di trattamenti estetici più mirati e diretti come, di recente, gli interventi di dermocolorazione o di cura mini invasiva tramite dermapen molto usato dagli esperti di https://www.centroesteticopescara.it/acne/ .
L’attrezzo noto come dermapen è una penna simile a quella del tatuatore ma armata con diversi aghi minuscoli, invece che con uno solo. L’azione combinata di tanti piccolissimi aghi sulla pelle ha diversi effetti benefici: pulisce, stimola, consente il trattamento.
Pulisce perché gli aghi creano piccolissime lesioni che cancellano le cellule morte o malate. Allo stesso tempo questa azione stimola la pelle a sostituire quel che perde con cellule nuove e quasi sempre sane ed elastiche. In alternativa, tramite quelle stesse microlesioni la pelle riceve e assorbe meglio il trattamento medico che verrà applicato subito dopo. Questo non sempre consente di cancellare la cicatrice, ma almeno ne ammorbidisce la superficie e la rende molto meno visibile.
Come funziona il dermapen
Il dermapen è uno strumento elettronico che consente di agire in modo diverso su diversi inestetismi della pelle. La sua funzione principale è quella di pulire la pelle e stimolarla a rigenerarsi. Lo fa tramite un gruppo di micro aghi che si attiva con un pulsante. Si possono scegliere diverse velocità, per agire più o meno in profondità.
Si inizia pulendo per bene la zona da trattare, con acqua semplice ma anche con qualche antibatterico. Si applica la penna con la velocità adatta a seconda della problematica da sistemare. Si può usare sia “a nudo” che inserendo nel suo serbatoio un medicamento da applicare alla pelle. Nel primo caso gli aghi avranno il solo compito di sollecitare la rigenerazione. Nel secondo caso inietteranno il preparato medico sottopelle.