Ecco qui di seguito dei consigli su cosa vedere a Roma e tutti i suoi luoghi d’interesse che non puoi assolutamente perderti.
Roma è una città ricchissima di storia, di cultura e disseminata di testimonianze archeologiche uniche al mondo: è proprio per questo motivo che questa città è una meta di visite da parte di curiosi provenienti da ogni parte del Pianeta.
Limitare solo ad alcune voci cosa vedere a Roma è quasi impensabile dal momento la “città eterna” offre davvero moltissimo ai suoi visitatori.
Cerchiamo comunque di fare una breve selezione di cosa visitare a Roma in un fine settimana.
Cosa vedere a Roma in 3 giorni
Il Colosseo
Una cosa da vedere a Roma è senza dubbio il Colosseo. Un classico intramontabile: una tappa immancabile di ogni visita a questa città. La leggenda dice che quando cadrà il Colosseo, anche Roma cadrà, portandosi dietro tutto il mondo. Il suo nome originale è Anfiteatro Flavio ed è stato teatro di feroci lotte tra gladiatori e belve, ma anche scenario per simulazioni di battaglie navali. Il Colosseo rappresenta ancora oggi uno dei simboli di Roma, riconosciuto in tutto il mondo.
Il Pantheon
Un altro simbolo di Roma e, dunque, un’altra cosa da vedere a Roma in tre giorni è il Pantheon, il quale si presenta al pubblico ornato di una maestosa cupola e del celebre colonnato.
Anche questo luogo è oggetto di leggenda. Sembrerebbe, infatti, che proprio qui, quando Romolo morì, un’aquila lo afferrò e lo trasportò in cielo.
Come indica il suo nome (Pan = tutti e Theon = divinità) l’edificio è un monumento dedicato a tutte le divinità, fatto costruire dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. Da tempio pagano fu convertito a basilica cristiana nel 609, dedicata a Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto luogo di riposo dei sovrani d’Italia, tra cui Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Sepolto al Pantheon c’è anche il grande artista Raffaello Sanzio.
Altare della Patria
L’Altare della Patria, noto anche come Vittoriano, è senza dubbio una delle principali cose da vedere a Roma dal momento che si tratta di un monumento costruito per celebrare il re Vittorio Emanuele II, colui che portò a termine l’Unità d’Italia.
Durante gli anni del fascismo fu molto spesso teatro delle manifestazioni del regime, ad oggi è diventato simbolo non solo dell’identità nazionale, ma anche di quella artistica e culturale.
Piazza Navona
Si tratta di un luogo da visitare a Roma dove potersi rilassare seduti al tavolino di un bar, circondati da sculture e architetture barocche. Piazza Navona è una delle piazze più apprezzate da turisti e dai cittadini romani e si trova nel luogo dove sorgeva l’antico stadio di Domiziano. Qui infatti, grazie alla forma ovale dello spazio, fino al XIX secolo si organizzavano giochi e manifestazioni sportive.
Presso la piazza è possibile ammirare anche un’opera del Bernini, la Fontana dei Quattro Fiumi, ovvero il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo. Ognuno di essi è rappresentato da un gigante posizionato su una roccia piramidale su cui si trova anche un obelisco romano.
I Musei Vaticani
Una cosa da vedere a Roma in tre giorni di tempo è senza dubbio i Musei Vaticani. E’ bene avere un po’ di tempo a disposizione perché sarà facile perdersi tra le bellezze custodite in questo luogo. Qui, infatti, vi sono importantissime e preziose opere dell’antichità, di epoca greca e romana, come ad esempio il Lacoonte, l’Apoxyomenos e l’Apollo del Belvedere, ma anche esempi di arte egiziana ed etrusca. I Musei Vaticani sono universalmente noti come uno dei più ricchi e splendidi complessi museali al mondo e comprendono anche una Pinacoteca, con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci.
Non si può non citare la celeberrima Cappella Sistina, risultato del genio di Michelangelo, che ogni giorno accoglie oltre 20.000 visitatori.
Basilica di San Pietro
Una cosa da visitare a Roma è senza dubbio la Basilica di San Pietro. In qualsiasi immagine dello skyline cittadino spicca la cupola della Basilica di San Pietro, progettata da Michelangelo, nonché il suo spettacolare portico colonnato della piazza antistante, realizzato invece dal Bernini.
Questo importante edificio rappresenta non solo uno dei più meravigliosi ed importanti esempi di architettura italiana, ma è anche uno dei luoghi simbolo della cristianità. La basilica custodisce anche capolavori di rara bellezza realizzati dai più rilevanti artisti del Rinascimento romano e del barocco, come ad esempio la Pietà di Michelangelo, la Cattedra di S. Pietro e il Baldacchino del Bernini.
Piazza di Spagna
Un’altra tappa imperdibile e, dunque, una cosa da vedere a Roma in tre giorni è Piazza di Spagna con la sua scalinata di Trinità dei Monti che rappresentano uno sfondo unico al mondo per sfilate e celebri scene di film. Tra i personaggi celebri che hanno incrociato la loro vita con questo luogo si ricorda, ad esempio, Giuseppe Balsamo detto Cagliostro.
Alchimista ed esoterista, soggiornava presso una delle locande che danno sulla piazza. Si racconta che fu arrestato proprio su questa piazza, ma una leggenda più curiosa narra del fantasma della moglie, che pare si aggiri ancora nella zona. Fu proprio lei che denunciò il marito al Sant’Uffizio!
Campo dei Fiori
Al centro di questa piazza si erge una statua raffigurante il filosofo Giordano Bruno, il quale venne arso vivo dall’Inquisizione a causa delle sue teorie e affermazioni giudicate eretiche. Come mai questa piazza ha questo nome? Esistono due storie intorno alla nascita del nome: la prima sostiene che derivi da Flora, una delle amanti dell’Imperatore Pompeo, la seconda sostiene che sia a causa delle piante e dei fiori che ricoprivano la piazza nel XV secolo. Ovviamente ad oggi non si svolgono più esecuzioni e sentenze ma la piazza è teatro della vita frenetica romana, grazie al mercato all’aperto che si svolge la mattina e ai localini che intrattengono giovani e ai turisti durante le ore serali.
Fontana di Trevi
Un’altra cosa da vedere a Roma è senza dubbio Fontana di Trevi. Per trovarla è sufficiente riuscire a distinguere il rumore scrosciante dell’acqua tra i rumori della città. Dopo aver percorso un dedalo di stradine si raggiunge la Fontana di Trevi, che è proprio come la si immagina: sfarzosa, affollata, rappresentativa della Dolce Vita. Gettatevi una monetina ed esprimete un desiderio!
Terme di Caracalla
Infine, perché non concludere il vostro tour di cosa visitare a Roma con un classico passatempo degli antichi romani?
Infatti, è risaputo che i romani amassero le terme e che sfruttavano ogni luogo dove fosse presente una sorgente d’acqua calda. I bagni pubblici erano l’unico “lusso” alla portata di tutti, non solo dei ricchi. Le Terme di Caracalla erano proprio un luogo di questo tipo, frequentato per lo più dal popolo che poteva godersi questi edifici eleganti che si sono conservate pressoché intatte fino ai giorni nostri.