Al giorno d’oggi, molti credono che per permettere una crescita organica della propria azienda bisogni investire molto sul digitale. Indubbiamente internet è uno degli strumenti più utili ed efficaci per promuovere il proprio brand. Il solo sito web è da considerarsi sia come presentazione dell’azienda che come sorta di pubblicità del nostro brand.
Non c’è però da sottovalutare, nonostante la sempre più crescente digitalizzazione, il potere del merchandising. Ma che cos’è questo merchandising? E perché è così importante nella crescita della nostra azienda (soprattutto se di dimensioni medio-piccole)?
Che cos’è il merchandising?
Partiamo, prima di tutto, con una definizione del merchandising. Il merchandising si può riassumere in tutte quelle attività volte a incrementare la vendita del nostro prodotto.
I vantaggi del merchandising
Il merchandising è una delle tante strategie da poter attuare ma mi sento di dire che, ancora oggi, resta una delle più efficaci.
Per diversi motivi: in primis perché le persone amano i gadget personalizzati e no. Vendere un oggetto, anche semplicemente di uso comune, ma che presenti un aspetto accattivante, inviterà inevitabilmente il cliente a comprare il gadget. Il secondo punto si collega a quest’ultimo: la vendita di un prodotto, con il marchio della nostra azienda sopra, che sia utile e che piaccia al cliente permetterà a quest’ultimo di collegare il nostro brand con qualcosa di positivo, di qualità.
Capite bene che questo concetto ha un potere enorme sulla brand identity. Tramite la vendita di un prodotto, i clienti conosceranno il nostro marchio e lo sapranno identificare in mezzo a tutti gli altri. Lo stesso si può dire, ovviamente, per quello che riguarda la brand awareness. Spesso i gadget che si decidono di vendere sono anche oggetti che si portano in giro nella vita di tutti i giorni. In questo modo, il nostro marchio arriverà un po’ dappertutto.
C’è un punto cruciale però in tutto questo: quale prodotto vendo per fare merchandising?
Su internet è ormai possibile trovare centinaia di siti, come per esempio su Promotionice.com, dove si possono comprare tutti i gadget che ci vengono in mente che, esteticamente parlando, sono molto efficaci.
Molti commettono però l’errore di iniziare a vendere (oppure a regalare) soltanto prodotti che siano affini a ciò che la nostra azienda vende. Per esempio, se siamo un’azienda che vende computer decidiamo di iniziare a dare in omaggio chiavi USB con il logo della nostra azienda sopra. Questo va benissimo ma non è la regola assoluta, anzi. In decine anni, brand famosissimi per uno specifico prodotto (pensiamo a Coca-Cola ecc.) non hanno messo in commercio gadget che riguardassero soltanto il loro settore di vendita. L’obiettivo, infatti, è far conoscere il nostro marchio e non vendere il miglior prodotto possibile.
Abbiamo detto prima come la cosa più importante è che l’oggetto che utilizziamo come gadget da vendere o regalare sia utile e che possa svolgere una funzione apprezzata dal cliente. Provate, quindi a usare la immaginazione e a sbizzarrivi con le idee.