Montascale, servoscala, ascensore: vantaggi e differenze tra le diverse soluzioni

Per favorire la mobilità all’interno degli edifici ci sono diverse possibilità, a partire dall’installazione dell’ascensore, soluzione resa obbligatoria dal 1989 per tutte le strutture con almeno tre piani. Oltre all’ascensore, si possono installare anche montascale e servoscala, che possono sembrare la stessa cosa, ma in realtà si contraddistinguono per le piccole differenze. Per scegliere la soluzione più adatta a te, è importante analizzare bene il contesto e le necessità di chi usufruirà del servizio. Il consiglio è di affidarsi ad aziende qualificate, che possono creare progetti ad hoc e seguirti passo passo nella realizzazione dell’impianto. Spesso le loro pagine web forniscono anche una guida su come scegliere le soluzioni più adatte per la propria casa. Scopri di più su Alfa Elevatori per approfondire i servizi disponibili, i costi, la manutenzione e i vari tipi di assistenza ai clienti. Per iniziare intanto a valutare vantaggi e differenze delle varie opzioni, puoi anche consultare questo approfondimento, nel quale abbiamo inserito le caratteristiche di ogni impianto e il loro funzionamento.

Montascale: cos’è e come funziona

Il montascale è un apparecchio per il sollevamento pensato per persone con ridotta capacità motoria, come le persone anziane. Si caratterizza per la presenza di una poltrona o di un sedile, che vengono fissati alla ringhiera di una scala o alla parete e si muovono lungo una guida progettata ad hoc. Può essere installato sia all’interno sia all’esterno degli edifici e serve a trasportare le persone da un piano all’altro, a superare delle rampe o aggirare delle barriere architettoniche. I modelli più recenti si possono installare anche in scale con curve molto strette, senza togliere nulla al comfort del passeggero. Il trasporto può essere gestito in autonomia dalla persona che ne usufruisce mediante telecomando e c’è anche la possibilità di un controllo a distanza. Il dispositivo è dotato di tutti gli standard di sicurezza e permette una mobilità confortevole.

Servoscala: cos’è e come funziona
A differenza del montascale, il servoscala è pensato per il trasporto di persona con disabilità motoria che utilizza una carrozzina o un deambulatore. Al posto del sedile o della poltrona ha infatti una pedana che permette l’ingresso di una sedia a rotelle. L’accesso alla pedana è garantito da aperture sicure e in materiale resistente e, nel caso ci sia poco spazio a disposizione per tenere aperto il piano di appoggio, si può sollevare e fissare al muro quando non si utilizza. Per il funzionamento, utilizza le stesse modalità del montascale: viene fissato alla ringhiera e si attiva mediante telecomando. Oltre alla pedana, può essere dotato anche di un piccolo sedile pieghevole, per favorire anche la salita e la discesa a persone che non hanno ausili per il movimento.

Ascensore: tutti i vantaggi
L’ascensore è a tutti gli effetti un impianto di mobilità. Viene installato solitamente in prossimità delle scale e richiede uno spazio tutto suo per poter collocare la cabina. Con le nuove normative, la cabina deve rispettare delle misure di base, soprattutto per favorire l’accesso di persone in carrozzella. L’impianto è gestito con una serie di cavi che permettono di sollevare l’ascensore e di portarlo ai piani e poi con dei sistemi di frenata che garantiscono anche la discesa. Per la realizzazione dell’ascensore e di altri impianti di sollevamento con la finalità di eliminare le barriere architettoniche anche quest’anno c’è l’opportunità di accedere al bonus ascensori, che permette di avere uno sconto del 75% sull’investimento. L’agevolazione è disponibile sia per le abitazioni singole sia per i condomìni, con diversi tetti di spesa a seconda della situazione.