Forno elettrico, le principali regole per il funzionamento perfetto

Il forno elettrico è sempre più presente nelle abitazioni, avendo superato di gran lunga l’utilizzo del forno a gas. È uno strumento indispensabile per la cottura dei cibi, ma se usato in maniera errata, può portare ad uno spreco di energia con ricadute sulla bolletta, anche perché rispetto al forno a gas o a quello a microonde consuma praticamente il doppio.  Per calcolare i consumi del forno elettrico bisogna considerare diversi fattori, quali il modello, le funzioni e la classe energetica. Si può tuttavia tenere come riferimento questi parametri: un forno impostato a 180° consume circa 800 watt nella fase di riscaldamento e arriva a circa 1500 watt dopo un’ora e mezzo di utilizzo. Se il forno è ventilato, si risparmia 1/3 di quanto indicato. Trasformando in euro i dati indicati, possiamo dire che un forno mediamente consuma 0,22 cent/ora. Queste indicazioni sono ovviamente orientative, anche perché sappiamo che con l’aumento delle bollette, ormai in vigore dal 1° ottobre, sulle spese inciderà anche il costo della materia prima. Per poter agire su tutti questi valori e ridurre il consumo in bolletta, condividiamo le principali regole per il funzionamento perfetto del forno elettrico, aiutandoti così ad abbassare le bollette e prolungare la vita dell’elettrodomestico.

Pulizie regolari
Il forno, in particolare quello ventilato, diffonde il calore in maniera omogenea in tutto l’interno. Se ci sono dei residui di cibo o delle incrostazioni, potrebbe perdere di efficacia. Ricorri quindi a pulizie regolari, soprattutto quando si preparano secondi ben conditi, per evitare che ci sia uno spreco di energia. Utilizza una spugnetta non abrasiva e prodotti poco aggressivi per evitare di rovinare le superfici.

Preferire modelli efficienti
Gli elettrodomestici sono classificati in base alla classe energetica, che ne determina la minore o maggiore efficienza. Se stai per acquistare un nuovo forno elettrico, assicurati che abbia una classe energetica elevata, perché puoi risparmiare fino al 50% rispetto ad un elettrodomestico obsoleto. Guarda bene l’etichetta che accompagna l’apparecchio e, in base anche al tuo budget, scegli quello più efficiente. Recupererai in maniera molto rapida l’investimento e ti assicurerai consumi molto più ridotti.

Manutenzione periodica

I forni moderni sono dotati di numerosi programmi di cottura e hanno a disposizione diverse funzioni per migliorare la gestione dell’elettrodomestico. Un esempio è l’opportunità di programmare le cotture, controllare anche a distanza le temperature e anche i rilevatori che assicurano lo spegnimento quando il cibo è pronto. Tutto questo è gestito da un impianto interno e da un software, che va periodicamente controllato, per capire se ci sono malfunzionamenti o per individuare le cause di piccoli problemi, ad esempio i motivi per cui il forno non si accende. Un’attenta manutenzione assicura il corretto funzionamento del forno e soprattutto garantisce un intervento tempestivo dell’assistenza qualora fosse necessaria.

Grill e pre-riscaldamento solo quando è necessario
Il grill e il pre-riscaldamento sono la causa dell’impennata di assorbimento di energia. È quindi importante utilizzare queste due funzioni solo quando è strettamente necessario e nelle giuste modalità. Il grill va attivato per grigliare o rendere croccanti le pietanze, ma fai attenzione a collocare i cibi in prossimità del grill per ottimizzare i tempi; per quanto riguarda il pre-riscaldamento è fondamentale invece attivarlo quando si è già pronti, evitando di mantenere acceso troppo a lungo il forno vuoto.